Il T.Q.M (Total Quality Management) è un approccio manageriale centrato sulla Qualità e basato sulla partecipazione di tutti i membri di un'organizzazione allo scopo di ottenere un successo di lungo termine attraverso la soddisfazione del cliente e benefici che vadano a vantaggio dei lavoratori e della società.
Per i giapponesi, il Total Quality Management si compone di quattro processi:
- il Kaizen che si focalizza sul miglioramento continuo
- l'Atarimae Hinshitsu che si concentra sul fatto che le cose debbano funzionare esattamente come ci si aspetta che facciano, sugli effetti intangibili dei processi e sul modo di ottimizzarli
- il Kansei che, attraverso l'analisi delle modalità secondo le quali un utilizzatore usa un prodotto, porta al miglioramento del prodotto stesso
- il Miryokuteki Hinshitsu, cioè l'idea che gli oggetti debbano avere anche una qualità di tipo estetico
LE ORIGINI DEL TQM
Sebbene W. Edwards Deming sia diventato famoso per aver avviato la rivoluzione della Qualità in Giappone a partire dal 1946 per poi portarla negli Stati Uniti negli anni '80, un altro "guru" della Qualità, Armand V. Feigenbaum aveva già sviluppato una serie di principi simili in General Electric più o meno nello stesso periodo.
Il concetto chiave della filosofia di Feigenbaum era proprio il Total Quality Control - TQC (oggi diventato Total Quality Management - TQM).
Un approccio orientato alla Qualità
Il Total Quality Management si può definire come un sistema integrato costituito da una parte di teoria e una parte fondata su una serie di pratiche che enfatizzano l'impegno del top management, l'attenzione al cliente, le buone relazioni con i fornitori, l'utilizzo del benchmarking per migliorarsi, la formazione continua, una grande attenzione ai lavoratori, la riduzione dei difetti fino a tendere alla loro scomparsa definitiva e un buon utilizzo delle tecniche di misurazione della Qualità.
Le caratteristiche del TQM sono le seguenti:
- un forte orientamento al cliente
- un metodo basato su un impegno di lungo termine per un miglioramento costante dei processi
- una forte leadership della Direzione, accompagnata dal suo coinvolgimento nell'applicazione della metodologia
- la responsabilità di stabilire e migliorare il sistema è demandata al top management per un miglioramento continuo delle performances a tutti i livelli e in tutte le aree aziendali
I benefici del TQM
I vantaggi che derivano dall'adottare un sistema TQM al posto di un tradizionale Sistema Qualità sono innumerevoli. Tra questi ricordiamo:
- il Total Quality Management aiuta a focalizzarsi sulle esigenze del mercato e sulla soddisfazione percepita, piuttosto che su dettagli tecnici
- il TQM induce il desiderio di far arrivare la propria Qualità al top attraverso un profondo cambiamento culturale e attitudinale e la promozione del lavoro di gruppo, oltre che di una cultura del lavoro partecipativo
- questa metodologia rende naturale canalizzare tutte le proprie forze verso l'obiettivo comune di realizzare processi e procedure tesi al raggiungimento delle performance migliori. Dato che il raggiungimento di standard qualitativi elevati non può essere immediato, il Total Quality Management di concentra su una pianificazione sistematica di lungo termine e su un approccio strategico.
- l'applicazione di questo metodo porta ad esaminare con spirito critico tutti i processi per rimuovere gli sprechi e le attività che non forniscono valore aggiunto. Questo sforzo continuo verso il miglioramento aiuta a ridurre i costi, ad aumentare la sicurezza e a migliorare la gestione generale del lavoro
- confrontarsi con organizzazioni migliori della nostra, come prevede il TQM, porta inevitabilmente ad una presa di coscienza delle attività della concorrenza e all'elaborazione di strategie efficaci per contrastarla
- il Total Quality Management aiuta a sviluppare buoni processi comunicativi e ad impostare un "buon lavoro".
Procedure improprie e comunicazioni inadeguate originano fraintendimenti, confusione, bassa produttività, sforzi enormi per ottenere risultati modesti, un livello qualitativo basso e un morale ancora più basso. Applicare questo strumento comporta, invece, il mettere a contatto tra loro persone che appartengono a diversi dipartimenti e che sono inquadrate a livelli differenti nella scala gerarchica allo scopo di farli comunicare per migliorare l'approccio generale al lavoro